venerdì 4 giugno 2010

Sutra del Loto. Capitolo 6. Predizioni


Allora il Buddha disse:
“Con l’occhio del buddha osservo Kassyapa accanto a me e vedo che in un’esistenza futura, dopo Kalpa innumerevoli egli conseguirà la buddhità. Nelle vite future egli avrà una vita spirituale e onorerà il buddha e nella sua incarnazione finale diverrà Buddha e si chiamerà Rasmiprabasa, Fulgida Luce.



La sua terra sarà pura e limpida, il suolo di lapislazzuli. Molti alberi carichi di gioielli si allineeranno ai lati delle strade e funi d’oro ne delimiteranno i bordi. Coloro che vedranno questo spettacolo ne gioiranno. Nell’aria si diffonderà un gradevole profumo e cumuli di fiori rari saranno sparsi ovunque insieme a molti altri ornamenti rari e fantastici. La terra sarà piana e dolce, priva di rilievi o avvallamenti. La moltitudine di Bodhisattva sarà superiore ad ogni capacità di calcolo e le loro menti saranno miti e gentili. La vita di questo Buddha durerà dodici piccoli Kalpa e venti piccoli Kalpa la sua legge formale.”

Allora Mogallana, Subuti, e Makatyaiana fremendo commossi, devotamente giunsero le mani e dissero:
“Eroe grande e valoroso, Onorato dal mondo, re del dharma degli Shakya, dato che hai pietà di noi concedici la voce del Buddha. Poiché comprendi l’intimità delle nostre menti, se ci concederai la predizione della Buddhità sarà come se fossimo bagnati da una dolce rugiada che elimina il calore e arreca sollievo. Ci troviamo come una persona giunta da una terra in cui regna la fame e che si imbatta in un banchetto di un grande re; nel suo cuore dominerebbe ancora la paura e all’inizio non oserebbe toccare cibo ma se il re in persona glielo concedesse certamente si arrischierebbe a mangiare.
Ecco, ci troviamo in questa condizione e ogni volta che ripensiamo agli errori del Piccolo Veicolo non sappiamo che fare per ottenere la suprema saggezza del Buddha.
Sebbene udiamo la voce del Buddha dire che conseguiremo la buddhità, nei nostri cuori dominano ancora il dubbio e la paura come la persona che non si azzarda a toccare cibo. Ma ora, se ci sarà concessa la predizione del Buddha otterremo subito la gioia e la pace della mente. Eroe grande e valoroso, Onorato dal mondo, il tuo desiderio costante è dare sollievo al mondo. Ti imploriamo di concederci tale predizione così come inviteresti un affamato a mangiare.”

Allora il Buddha proseguì e disse:
“Subbhuti si chiamerà Tathagata Forma Rara, e il suo Kalpa Ricco di gioielli. Il suo regno, Nato da un gioiello.
Makatyaiana sarà chiamato Aureola luce di Jambunada.
Mogallana, si chiamerà Tathagata Fragranza di Sandalo Tamalapatra e il suo regno Traboccante di gioia e delizia della mente.”

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